Quali tipologie di sistemi di umidificazione esistono e quali sono le differenze?

Tutti i sistemi d'umidificazionerientrano nelle quattro categorie seguenti:

A spugna: Per decenni, una spugna verde di spugna schiumosa è stata utilizzata negli umidificatori, dello stesso tipo usato nelle decorazioni floreali. L'azienda francese Credo è stata la maggiore produttrice di questi umidificatori per molti anni, perciò il suo nome è spesso utilizzato per ogni umidificatore che utilizza questo sistema. La spugna viene collocata in una custodia rotonda o rettangolare, a seconda della grandezza dell'humidor. E' semplicemente immersa in acqua distillata per l'umidificazione. Ad ogni modo, la quantità di umidità che rilascia è imprevedibile e incostante, così che l'humidor, a seconda di dove viene posizionato, sia sensibile alle variazioni improvvise e significative nel livello d'umidità. Questi umidificatori sono ancora utilizzati oggi, in molti humidor a basso prezzo. Viene generalmente raccomandato di sostituire questi umidificatori con uno di un'altra categoria.
A polimero acrilico:I sistemi a base di polimero acrilico sono usati in molti umidificatori di marca oggigiorno. Il polimero acrilico può essere in forma di cristalli, o in forma più pratica di lana porosa. I cristalli di polimero acrilico sono minuscoli al loro stato asciutto, riempiendo soltanto una frazione della custodia, e sferraglierà all'interno, come grani di riso quando vengono scossi. Non appena viene aggiunta l'acqua, i cristalli si gonfiano di diverse volte rispetto alla propria grandezza originaria, e riempiranno l'umidificatore come una massa gelatinosa. Se vengono impiegati i corretti polimeri acrilici, allora avrete i seguenti vantaggi rispetto alle spugne tradizionali:

molta più umidità con lo stesso volume

L'umidità

più uniformemente

70%

in modo più affidabile

rischio di creare troppa umidità viene ridotto

Le oscillazioni dell'umidità

compensati molto più rapidamente

I Sacchetti Boveda: L'azienda americana Boveda produce piccoli sacchetti a soluzione salina e plastica, che creano diversi livelli (RH) d'umidità. Sono ufficialmente noti come Boveda Humidipaks. Questi piccoli sacchetti sono pratiche, igieniche, e facili da usare. Al centro di quest'idea ingegnosa, c'è una brevettata membrana a osmosi inversa, che assicura che l'umidità contenuta nella soluzione salina satura viene rilasciata se e quando un livello RH inferiore nell'humidor lo richiede. Lo stesso pacchetto assorbirà anche l'umidità in eccesso, quando un livello RH è troppo alto. Il fatto che questi debbano essere regolarmente sostituiti significa che i germi non hanno il tempo per svilupparsi. I Sacchetti Boveda durano circa uno o due mesi, e un sacchetto dovrebbe essere utilizzato per ogni 25 sigari conservati. Sono disponibili con i seguenti livelli RH: 65%, 69%, 72% e 75%.
I sistemi elettronici sono senza dubbio i migliori umidificatori oggi presenti sul mercato. In molti casi, devono essere acquistati separatamente dall'humidor. Molti appassionati alla fine scelgono di passare agli umidificatori elettronici, e una volta conosciuti i vantaggi che essi forniscono, non si torna più indietro. I sensori degli umidificatori elettronici monitora continuamente l'umidità nell'humidor, e poi, suggerisce all'umidificatore di rilasciare più umidità, quanto necessario. Quando viene raggiunto il livello desiderato di umidità, la fornitura di umidità cessa automaticamente. L'utente viene informato non appena l'umidificazione ha bisogno di essere riempito. Monitorando e mantenendo esattamente il desiderato livello d'umidità in tutto l'humidor, i sistemi d'umidificazione elettronici si preoccupano del contenuto del vostro humidor e fanno costantemente dell'igrometro, un lontano ricordo.

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